SPIEGAZIONI

Dopo la vuotezza del mio ultimo post e alcuni anonimi attacchi che mi sono stati rivolti - o che ho notato essere rivolti ad altre persone ma in cui avrei potuto includermi - e che mi hanno impensierita, si impongono alcune riflessioni.

Voglio cominciare subito con una confessione:
io non ho NIENTE da offrirvi.

Non ho nessun particolare talento, nessuna preparazione, nessuna abilità, nessun reale sapere da tramandare e nessun segreto da confidarvi. Anche volendolo tenacemente, non potrei farvi suggere nessuna porzione di cultura.

Conservo però gelosamente alcune caratteristiche, più che qualità.

Sono piuttosto veloce nel comporre le parole sulla tastiera, posso farlo persino senza guardare, anche se, quando mi metto alla prova per dimostrare che realmente sono in grado di farlo, sbaglio.
Mentre le sto ancora pensando, quelle stesse parole si muovono in maniera meno regolare (nulla di straordinario, credo capiti a tutti): a volte sono più veloci delle mie dita, spesso invece si imbrogliano con i miei nervi appiccicosi e si scontrano l’un l’altra come se rimbalzassero, disarmoniche e scordate, contro una parete imbottita, con un moto sempre uguale e senza traguardo. Insomma, anche per scrivere queste mie balordaggini, ci metto il mio tempo.

Mi piace ridere. Sempre. E con sempre, intendo SEMPRE. Il disgraziato e certo giorno in cui perderò una persona cara vorrei che qualcuno mi facesse ridere fino ad arrivare ad altre lacrime. Fino a perdere il pensiero, perché di giorni per piangere ce ne sono sempre a pacchi.
Non mi piace prendere sul serio niente, specialmente Sarinski.
Mi piace prendermi gioco di chi invece, lo fa. Ho uno spirito dissacrante.

Amo scrivere. In modo disperato e viscerale. Spero di riuscire un giorno a farne la mia professione, per questo mi sto impegnando, questo è il mio obiettivo e per questo è stato aperto questo blog, per scrivere. Anche se non sono troppo brava, anche se sulla mia punteggiatura si potrebbero certamente avanzare delle riserve e anche se uso in modo scriteriato gli avverbi. Adoro gli avverbi. Gli avverbi sono senza dubbio i miei preferiti, ma mi piacciono anche le altre parole. Non tutte. Per esempio: “Ditone” non mi piace per nulla e non sono nemmeno particolarmente appassionata delle parole con la lettera "G". Mi piace invece la lettera "V" e mi piace “Carota” che è secca e poi si arrotella sulla “R”. “Albicocca” invece è fatta di burro, poi diventa stridula e poi scocca. Anche “Burro” mi piace, in effetti. Non so perché mi piacciano solo i sostantivi che hanno a che fare con il cibo, ma preferisco non approfondire…
Mi piace scrivere di tutto. Certo, sono sicura che se dovessi scrivere di forcelle e alettoni non me la caverei proprio benissimo, ma nemmeno mi interessa, ci sono tante altre cose di cui poter scrivere.
Mi piacciono in particolare i temi sociali, come: l’aborto, i diritti umani, la religione, la politica, i costumi, le culture straniere. Da sempre non sono un'orgogliosa, ma difendo il mio profondo senso della giustizia.

Resto ignorante - ma soprattutto pelosa - come un uomo di Cro-Magnon, ma non per questo mi asterrò dallo scrivere la mia opinione; prometto invece che cercherò sempre  per quanto potrò di esporla in modo accurato  (e notate a questo punto l'uso strategico del punto e virgola).

Mi piace battermi come un leone per le cause che mi appassionano.

Poi mi piacciono i vestiti, tanto.
Mi piacciono le scarpe, gli anelli grandi e i colori scuri, ma non mi piace la moda.
La moda, invero, non mi piace affatto e questo voglio che sia ben chiaro.

Ma è necessario che io spieghi meglio.

Intendiamoci, sono anche io una vittima dei must di stagione.

Sono certa che ci siano amori grandissimi che cominciano sugli orli di un abito non ancora finito, sul fruscio della carta velina o ancora prima nella mina di una matita usata per gli schizzi. Sono sicura che ci siano persone studiose e innamorate di quest'arte, non v'è dubbio. Oltremodo, non ho paura di essere smentita quando affermo che queste persone sono preparate, competenti e assolutamente piacevoli.

Non mi piace la moda che ultimamente tocco con mano e cioè quella dei Fashion Blogs. (Cheppalle).

Quella moda (parola che per altro detesto) quasi sempre mi disgusta e posso dire di apprezzare davvero solo pochissimi blog.
Non mi piace la settimana della moda, anzi me ne sciacquo proprio le balle, mi infastidisce persino, sebbene riconosca il lavoro svolto e la fatica investita, soprattutto di chi non appare. Non me ne frega nulla di tuuutte le ultime collezioni, nonostante ritenga di avere un certo gusto. Non mi piacciono i Baroni della moda, non mi piacciono le loro regole, le loro imposizioni, le loro ossessioni e la loro rigidità. Pupazzi.
Detesto quasi tutti i loro eventi, che mi avvelenano l’umore e mi annoiano mortalmente. Non sono certo un’esperta di moda e sono onorata di lasciare questo compito a persone ben più preparate e appassionate di me ma, data la mia forte cotta per il cashmere, dico fin da ora che se mai mi saranno presentate delle occasioni anche in questo campo non esiterò un minuto, con spirito sempre critico ma anche con la consapevolezza di essere una capra, a cogliere le mie preferite.

Quando, nei commenti di questo post, un lettore (ma più probabilmente una lettrice) mi ha fatto notare - con un tono sulle prime forse fraintendibile ma chiarito nel commento successivo - che  spesso mi sono definita "Fashion Blogger", quando non lo sono, e un’altra lettrice mi ha difesa dicendo che, infatti, le prendo per il culo, ci ho riflettuto un pomeriggio e ho sentito l’urgenza di spiegarmi.

Quello che ho sempre sostenuto è che sono sì una Fashion Blogger, ma in maniera imperfetta. 
Se a qualcuno capitasse di approdare sul mio blog e di guardarlo distrattamente, oltre al rosa stonante, noterebbe che in questo blog si parla spesso e volentieri di vestiti. Io parlo di vestiti, non di moda. Non solo non creo nulla, ma nemmeno anticiperò mai una tendenza, piuttosto la copierò, sperando di riuscire ad amalgamarla su me stessa e sui miei gusti. 

Dopo il cazzeggione dell’ultimo anno, in cui gli embrioni di questo blog sono andati alla deriva senza una direzione precisa, ho deciso di impegnarmi maggiormente perché lo devo ai molti che hanno riposto la loro fiducia, la loro ammirazione (grazie, sempre) e il loro tempo in me. Forse posterò delle foto di me stessa con i vestiti che più mi piacciono. Non so perché senta il bisogno di mostrare i miei quattro cenci, ma mi piace, sto aspettando così tanto perché non voglio postare proprio della merda (la posterò comunque, ma un po' meno merda). Se dovessi fermarmi a riflettere sul perché dovrei mettere in discussione l’intera esistenza dei Social Networks e non è questa la sede. Il mio punto è che forse, se riuscirò a farmi una foto in cui non faccio vomitare a spruzzo o delle foto non proprio orrende alle mie piccole cose (o se diventerò una maga di Photoshop per osmosi), posterò queste foto e pretendo, LO PRETENDO, che il cazzo non mi sia cagato. 

Anche qui mi spiego meglio: se scelgo consciamente di postare delle foto o di scrivere delle opinioni non posso certo chiedere solo elogi, anzi. Io sono qui per le critiche. Le critiche sono e saranno sempre bene accette, nonostante (e soprattutto) anche le più piccole mi facciano passare ore nere, perché la critica è un VALORE. Le critiche non costruttive saranno ugualmente accolte, ma non mi tratterò dal rispondere a tono alle persone informate del fatto che io non ho nessuna pretesa. NESSUNA, di nessun genere. Mi piace solo condividere alcune cose perché sono al tempo stesso mediamente vanitosa, discretamente curiosa e ancora più sola. L'insulto gratuito non è censurato, ma nemmeno impunito. Non mi sto naturalmente ancora rivolgendo all'anonima lettrice, è un discorso che volevo fare da un po', e forse riguarda più altre ragazze che me, bersagliate a mio umile parere ingiustamente. Ma che dico ingiustamente, proprio a cazzo.

Insomma, la libertà d'espressione è la pietra angolare della democrazia, ma vorrei poter postare foto di Macarons se ne ho voglia senza che qualcuno si arroghi il diritto di farmi sentire una demente (Robbina non sto parlando assolutamente di te, è solo un esempio calzante). Non è quello che si dice o scrive, è come io mi sento dopo. E non mi sento troppo bene. Mi arrabbio. Insomma, sebbene certe volte la pazienza sarebbe elegante, non ho troppa voglia di perdere tempo con gli stupidi. Ci sono già io a essere stupida per tutti. Ne avanzo. Ma, contemporaneamente, vorrei anche avere dei lettori criticoni ma intelligenti, perché io sono anche quello se no non me ne andrei in giro per i blog a sputare veleno anonimamente (coraggiosa) verso degli scemi che invece le hanno sì, le pretese.

Scusatemi e grazie
e intendo GRAZIE

-S

P.S. Ci tengo a sottolineare che seppur pelosa sono sempre meno pelosa del mio più temibile avversario: il peloso mondo nemico. 

32 commenti:

  1. so che mi pensi quando dici carota

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  2. Anche se da poco tempo, ti leggo proprio perché mi piace il tuo stile, la tua ironia simpatica e originale, perciò: ti quoto completamente e ti stimo tanto :-)

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  3. Sara tu sei una ragazza intelligente ed ironica. Queste due qualità, l'una vicina all'altra, si rafforzano e si smorzano reciprocamente creando a mio avviso, un equilibrio perfetto.
    Io ti seguo perchè come te, sono una ragazza a cui piace tanto ridere, sono piuttosto pazzoide a dirla tutta, solo che questa pazzia, non riesco a farla passare attraverso il blog. Diciamo che questa difficoltà nasce dal fatto che poi volendo tradurre il tutto in inglese, impiegherei delle ore... forse dovrei far vagare libera la mia pazzia, e fare solo un brevissimo testo in inglese. Bho... Questa cosa infatti un po' mi dispiace, perchè il saper far ridere le persone è sempre stato uno dei miei punti di forza. Fare ridere, e saper ridere sopratutto di se stessi, sono cose importantissime. Mai prendersi troppo sul serio.

    Io sono appassionata sia di moda che di vestiti, adoro guardare le sfilate e gli editorial, non solo fare shopping o seguire i trend. In base a certe blogger invece pare che se non ti puoi permettere 200 borse all'anno, allora non sei una vera appassionata di moda.

    Detto ciò, nemmeno io ho pertese, perchè dovrei? non ho fatto studi in merito, per quale caspita di motivo dovrei "meritarmi" qualcosa?
    Semplicemente voglio condividere una piccolissima parte di me con altre persone, perchè ahimè, tra le mie amiche "reali", cioè quelle poche persone che incontro nel quotidiano, nessuna ha la mania per vestiti e trucco come me. Per cui, perchè non approfittare di internet per svagarsi e coltivare un interesse?
    Ovvio che quello che mostro nel blog è solo un 10% della mia vita, ma per alcune persone, il fatto di avere un blog e svagarsi parlando di futilità, significa volere qualcosa a tutti i costi. Non è così.

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  4. Sinceramente credo che chi si perde a lanciarsi in improperi e critiche selvagge sui blog non abbia assolutamente nulla di più importante a cui pensare. Un conto sono gli scambi di opinione, un conto è arrogarsi il diritto di invadere gli spazi personali altrui con opinioni non richieste nè tantomeno appropriate: è solo un blog, rilassiamoci!
    Un bacio peloso ;)

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  5. Il p.s. è qualcosa di bullo, cara Sarinski!
    Sappi che per me sei uno dei migliori esempi di scrittura al femminile. Mi piace leggere quello che scrivi soprattutto per come lo scrivi. So di non essere una delle massime autorità in materia letteraria, ma direi che ti si potrebbe anche perdonare la storia degli avverbi :*

    (io li amo gli avverbi, non capisco questa avversione generale nei loro confronti.. fondiamo un'associazione per far si che le cose cambino. AVVERBI DENIGRATI NO MORE).

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  6. Niente da dire, se non scrivi tu per professione chi è che dovrebbe mettersi a farlo? (viceversa ce ne sono molti che dovrebbero smettere)

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  7. Sarinski, ti conosco da sempre e sei sempre stata unique (detto all'inglese che rende meglio il concetto).
    Sai che apprezzo quello che scrivi e come lo scrivi: non per niente ti ho linkata da me. Purtroppo ci sarà sempre chi, incapace di costrure, cerca un riscatto nel distruggere per sfogare le proprie frustrazioni.

    Keep on fighting!

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  8. Partiamo dal presupposto che il termine "fashion blog" non è univoco; ci sono fashion blog che parlano di moda dall'esterno, senza farsi vedere, e ci sono fashion blog che risultano essere diari di ragazze benestanti che si atteggiano a fare le modelle. Embè? Ognuno è libero di farlo. Il problema nasce quando i fashion blogger appartenenti alla seconda categoria si elevano a guru della moda e a icone da imitare.
    Tu non hai mai fatto trasparire niente di tutto questo, vuoi perché sei ironica, vuoi perché appunto -come dici tu- non ti prendi troppo sul serio. Quindi hai tutto il diritto di farci vedere come ti vesti, o cosa ti piace: il blog è tuo e avrai pure qualche cazzo di diritto di fare come ti pare, o no?
    Se mi vestissi in maniera decente (e avessi una quindicina di kg in meno) molto probabilmente anche io posterei qualche foto di me.
    L'importante, per quanto sia stupido e banale a dirsi, è che tu lo faccia perché ti piace.
    Le critiche non costruttive ma piuttosto distruttive di autostima ci saranno SEMPRE. Ci sono persone che su internet sfogano la loro frustrazione insultando e rompendo i coglioni. Che ci possiamo fare?

    Detto questo, sono contenta che tu abbia questo progetto di scrivere di più.
    *_*

    Baci e stima a profusione

    P.S.: Per quanto riguarda le foto, credo di aver un consiglio da darti, appena ci sentiamo in privato te lo dico.

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  9. <3 Lo so cuoricina :)
    Tu sei tra le (3 o 4) persone che conosco che sanno cos'è l'autoironia, per questo so che non te la saresti presa.
    W i Macarons!

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  10. Saretta, tu hai una grande passione che è la scrittura e proprio come me hai deciso di aprire un blog, dannatamente effimero e virtualmente insignificante. Ma chi ci caga? Chi ci legge? Ravaniamo pochi lettori, ma tutti intelligenti e sensibili alla cultura umana. Uno vuole vestirsi di piume di struzzo? Lo faccia, a me che importa? la Ferragni fa interviste e partecipa ad eventi? Ben venga, noi a malapena veniamo invitati da tamarrissimi Frankie & Morello che come sai a Milano raccolgono lo scarto della moda. Noi scriviamo perchè ci piace farlo, non siamo presuntuosi e conserviamo nel nostro cassetto il sogno di fare della scrittura un lavoro. Ovviamente prima di farci scrivere un libero a noi c'è la D'Addario, la Carfagna e Alessia Fabiani.

    Siamo pezzenti, ma lo dimostriamo in modo simpatic e questo è il nostro punto forte!

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  11. Premetto che non ho ancora finito di leggere il tuo post, ma che questa frase di per se mi ha stupita e soprattutto sciolta.

    "Sono certa che ci siano amori grandissimi che cominciano sugli orli di un abito non ancora finito, sul fruscio della carta velina o ancora prima nella mina di una matita usata per gli schizzi."

    Sei una persona vera, romantica e dolce. DEVI ammetterlo!

    P.s Poi ti commenterò ancora! (devo finire di leggere) :P

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  12. Ti ho scoperta per caso, un giorno sono finita qui e mi hai fatto morir dal ridere. Così mi sono messa di buzzo buono e ho letto *a random* tutto quello che avevi da scrivere e mi sono sentita felice e molto meno sola! :)

    Ho tirato un sospiro di sollievo perchè iniziavo a pensare che le "Fashion Blogger" fossero solo persone incapaci di scrivere e di avere un autoironia e tu mi hai dato speranza.

    Ora, io ODIO con tutto il mio minuscolo cuoricino gli epiteti che classificano le cose e le persone, soprattutto on-line. Tu sei SARINSKI, questo è il tuo mondo e la passione per la moda è legata a te. Fine. Che problema c'è se non posti foto di te stessa? che problema c'è se non sei una Fashion Blogger standard? Che poi, cos'è?

    Se fossimo solo Fashion Blogger, saremmo tutte dannatamente banali! :) E tu non lo sei proprio. Banale intendo! :*

    Abbi più fiducia, sii sempre aperta e dì sempre ciò che pensi, o quasi :P
    E soprattutto: continua a scrivere. Perchè sei favolosa!

    E si, è vero, sono di parte. Ma ti ammiro tanto e dopo che ti ho conosciuta su twitter ancor di più. E chissà, magari un giorno ti porterò a prendere un Macarons e potrò complimentarmi di persona! Intanto...

    SARINSKI RULES!!! ;)

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  13. Baby, troppe pare.
    I commenti idioti lasciali lì, esibiti con orgoglio, senza risposta: parlano da sé. Tu non sei tenuta a rendere conto a NESSUNO di quanto sei splendida e non lo sto dicendo nel modo un po' iperbolico in cui ti scrivo "ti amo" quando mi fai sganasciare con uno dei tuoi micidiali post, ma con tutta la serietà e la sincerità del mondo.

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  14. Ok dai, credo di aver scritto già quello che ritenevo giusto da dire nel post precedente!
    Sei una ragazza dotata di un pregio quale la scrittura ironica, spasosa e intelligente (togliendo vocaboli un po' troppo coloriti) puoi seriamente pensare di scrivere un libro, ne hai tutte le carte in regola!

    P.s se mai lo farai, ricordati che la copertina posso illustrarla io!

    http://mayahasnoname.blogspot.com/

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  15. ahahahahahahahahahahahah !!!
    FOR PRESIDENT !!! SARA! SARA! SARA!
    <3 BB

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  16. Sempre mitica ... gli idioti lasciamoli crogiolare nel loro brodo :)

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  17. Scusa...questo è un Regno..e tu ci devi SPIEGAZIONI?!??!!??
    Cazzo..come cambiano le cose...

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  18. Mi è piaciuta particolarmente la parte in cui tratti il piacere del ridere. L'ho riletta un paio di volte, per quanto è bella.

    Complimenti Sarinski, ti auguro con tutto il cuore di riuscire a fare quello desideri. E di ridere, sempre.

    baci

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  19. Se prima ti adoravo, da oggi sei il mio Dio.
    Troppo? :)

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  20. Scusate ma leggendo qualche commento più sù direi che i lettori di Sarinski proprio non sono pochi, ANZI.
    Inoltre quello che apprezzo di lei è che non spamma mai i suoi link da nessuna parte, perchè non si fa pubblicità al blog, ma è sempre volontariamente condivisa da chi la segue.
    Quindi brava!

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  21. Brava, brava, brava. Per tutto.

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  22. A me piaci.
    A prescindere di ciò di cui parli, per me potresti pure parlare sempre e solo di smalti verdesottobosco (argh!), ti leggerei comunque. Questo perché sei autoironica, ironica, intelligente e decisamente piacevole.
    Poi magari fuori da qui sei una grande stronza, io questo non lo so, però boh, mi piaci tanto, posso adottarti?
    E non dire che non hai nessun talento perché quello del catturare la gente con quello che scrivi è un talento immenso: se io sono riuscita a leggere un post così lungo senza lamentarmi della lunghezza vuol dire che sei proprio brava xD
    Ok, così sembrerò una di quelle che non leggono nulla e blabla, ma non è vero proprio per niente, solo che quando vedo blog così lunghi mi prende lo sconforto a prescindere.
    Sto divagando!
    Il senso era: le critiche - costruttive o no - non dovrebbero essere a mio parere sulla persona. Attaccare qualcuno - te o Chiara Ferragni (di cui non nutro molta stima) o chiunque altro - è ridicolo, tanto più su e con argomenti che, senza nulla togliere alla tua passione, sono abbastanza futili.
    Perciò niente, questo era uno di quei commenti tutti zuccherosi e idioti ed è difficile che io li faccia, ma mi piace veramente ciò che dici e come lo dici, per questo commento ugualmente u_u

    Un bacio!

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  23. Io ti seguo saltuariamente, ma questo post mi è piaciuto in modo particolare perchè hai parlato di te.
    Amo le persone ironiche, sarcastiche, a volte anche taglienti - ovviamente con intelligenza - e credo che sotto a questi aspetti spesso si nascondano personalità sensibili, vulnerabili forse.
    Continua a scriverci e a parlarci di te!

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  24. Dando un'occhiata al tuo blog si nota la differenza rispetto a molti altri, e non si tratta tanto degli argomenti di cui scrivi, ci sono blogger che parlano di attualità, politica, e temi delicati ma hanno un approccio noioso e si vede che non sanno rendere interessante il pezzo. Tu risulti brillante e simpatica anche quando parli di minchiate, e non è una cosa da poco, poi personalmente ti preferisco quando scrivi di temi sociali perché sono argomenti che mi interessano di più e una volta intravisto il tuo potenziale ci sta che uno sia curioso di vederti alle prese con questioni più stimolanti della scelta di uno smalto. Ma sono preferenze soggettive, l'importante è che continui a scrivere perché si vede che sei brava.
    Ho finito con la mia sviolinata del primo pomeriggio, non sono una carampana, passo di tanto in tanto, ma so che anche gli incoraggiamenti anonimi sono importanti per chi scrive.
    (ma la collana del penultimo post da che sito viene?)

    A.

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  25. Ho scoperto il tuo blog per caso, qualche settimana fa, ed è stato subito colpo di fulmine.
    Adoro la tua ironia, la tua intelligenza, il tuo non essere mai banale, la tua capacità di strapparmi sempre un sorriso ( anche più di uno! )
    Sai, anch' io amavo la scrittura, e da piccola speravo anch' io che un giorno questa potesse diventare la mia professione.
    Quando avevo qualche problema o quando mi sentivo triste, aprivo il mio quanderno, iniziavo a scrivere, e subito stavo meglio.
    La scrittura, quel quaderno, erano la mia ancora di salvezza, la mia speranza per il futuro, cioè che mi faceva sentire forte anche quando in realtà mi sentivo piccola e incapace.
    Poi, crescendo, quel senso di inferiorità, inadeguatezza, e rabbia verso il mondo è sparito.
    Mi sono fatta travolgere da mille altre bellissime cose e ho finito per abbondare quel quaderno che per anni era stata la mia isola felice.
    Adesso la scrittura non fa più parte di me, e non so se le nostre strade si rincontreranno mai, ma ciò che è certo è che mai dimenticherò la gioia di vedere le parole uscire dalla mia testa e attraverso l' inchiostro imprimersi sulla carta.
    Ora, ti starai chiedendo cosa c' entra questo mio discorso con il tuo post.
    Probabilmente niente. Semplicemente mi andava di scriverti queste cose!
    La realtà, cara Sarà, è che per cento persone che perdono per strada i loro sogni, ce n' è una ( e spero più di una ) che invece riesce in tutto ciò che in cui aveva sempre sperato.
    Ecco, io spero che questa persona sia tu Sara.
    La tua intelligenza e la tua incredibile capacità di stupirmi ogni volta, non possono rimanere "nascoste".
    Ecco, il vero motivo di questo mio noiosissimo commento, è proprio questo, augurarti di realizzare il tuo sogno.
    Vuoi fare della scrittura la tua professione, ed io mi auguro con tutto il cuore che ciò avvenga.
    In bocca al lupo!

    S.
    ( non voglio copiare la tua firma, ma anche il mio nome inzia per S! )

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  26. Complimenti davvero :) Sei originale, scrivi bene e sono sicura che hai delle qualità che puoi condividere e insegnare a chi ti è vicino :)
    Si, sarò la classica fescion bloggher che parla di moda (ma evito la bruttagni come la peste), quindi magari qualcuno avrà da ridire, ma ti stimo davvero :)

    Complimentoni!!!

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  27. Ahh Sarinski. scrivi. quello che ti pare. quando tornerò dalla mia campagna estera e fonderò un nuovo regime in italia tu siederai alla mia destra, e avrai il potere. però ti toccherà mangiare i mandarini.

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  28. Cito una tua frase (sacrosanta):
    "Non solo non creo nulla, ma nemmeno anticiperò mai una tendenza, piuttosto la copierò, sperando di riuscire ad amalgamarla su me stessa e sui miei gusti"

    Questa frase racchiude perfettamente il concetto di stile e di interpretazione/ gusto personale, che nella moda ci deve essere SEMPRE...
    Tu hai perfettamente ragione, e fai semplicemente quello che fanno (o dovrebbero fare) tutti i fashion blog.....è chi non ha ancora capito questo concetto, ma piuttosto si sente come l'Anna Wintour dei poveri, che ha un problema, così come chi si veste in maniera improponibile e poi posta 4.000 foto solo per attirare l'attenzione....

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  29. Ciao, ho trovato il tuo blog per caso, visto che non ho ancora del tutto compreso come muovervi tra blog social network, eppure sono giovane lo giuro, e nella noia pomeridiana sto andando a ritroso a leggermi i tuoi post, e per quel che può valere un commento anonimo sono assolutamenti divertenti, mi fanno passare ore piacevoli senza prendere a picozzate lo specchio o desiderare di svuotare la carta di credito, e soprattutto sono intelligenti.
    grazie

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-S