RACCONTO BREVE DI UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA: "PRENDERE IL SOLE: UN'INTERPRETAZIONE DI SARA PUCCINELLI"

Che io sia un'anima tormentata è cosa assolutamente certa, eppure codesto fatto di "prendere il sole" proprio non lo comprendo: io, creatura cittadina, mi trovo in vacanza, contro la mia volontà, in una località pugliese di mare dove pare sia stato stipulato a un certo momento della storia un accordo non scritto tra le parti per cui quando si è al mare "si va al mare" a "prendere il sole".

Perché?
Ma perché?
Non possiamo fare altro? 
Un corso di flauto traverso? 
Dividere le Smarties per colore?
Non possiamo mettere il mastice tra le fughe delle piastrelle in bagno? 
Scrivere odiosi commenti anonimi alle altre blogger?
Ho capito che c'è il mare e che bisogna approfittarne, ma quello non è che se ne va! So per certo che è almeno dal 1982 che si trova nella stessa posizione. 

Argomentazione debole.

Fa caldo, cosa vuoi fare?

No, non fa caldo, fa un cazzo di caldo africano e sono qua a coltivarmi i datteri sotto le ascelle, ma la spiaggia è peggio. Perché in spiaggia la mia tolleranza si livella a quella di un Amish incazzato e anche un po' nazista e mi danno fastidio: i granelli di sabbia, il vento, la crema, gli insetti, i tatuaggi degli altri, i piedi degli altri, lo slippino degli altri, i bambini degli altri, le voci degli altri, il mio braccio sinistro che non so mai dove metterlo, la salsedine, la sonnolenza e il pensiero dell'immane perdita di tempo. Sì, io in spiaggia, dopo undici mesi ininterrotti di inattività cerebrale, divento improvvisamente inquieta, mi appollaio su una sdraio e con espressione arcigna mi guardo intorno e mi chiedo: MA COSA CAZZO STIAMO FACENDO? Siamo lì, gli uni sugli altri, ammassati e sudati e con la sabbia nel culo a dare un sacco di soldi a quello che altri non è che un rapinatore che mette il Magnum Temptation a 3 Euro a prendere il sole. Che senso ha prendere il sole per diventare più fighi se tutti stanno prendendo il sole? Così poi alla sera ci ritroviamo tutti dello stesso color maròn sulla passeggiata? What's the point? Io non capisco. 

Sarò sicuramente io il problema: ho le lenti a contatto che mi bruciano, ho la cellulite che mi pulsa, ho i capelli di un Enzo Paolo Turchi che si è pettinato con il manuale "L'arte della pirotecnica",  ho tutti i pallini del lettino impressi sulla pelle, mi fa male il costume dietro il collo, ho un principio di cervicale, un umore dimmerda, un orecchio tappato e mi annoio grandissimamente, eppure ho la tachicardia. 
Succede questo: sbuffo un po', insulto a più riprese il vicino di ombrellone che chiede alla fidanzata "La Alt attrice... cinque lettere... Ciii???", poi mi isolo dall'umanità ascoltando la musica. Ed ecco che accade: dopo un minuto mi sembra di sentire un primo terremoto. Agitazione. Mi alzo, levo le cuffie, tutto bene: è il bambino ciccione della quarta fila. Mi rimetto le cuffie, altri due minuti, oddio sento un'altra vibrazione: il terremoto! No, è sempre il bonzo... Signora, gli fiocinasse nelle chiappe un tranquillante a sto regazzino... ma se venisse un terremoto? O uno tsunami... quanto ci metterebbe ad arrivare uno tsunami? E' n'attimo che non te lo aspetti e qua siamo tutti cereali nella scodella dei sette mari. Devo guardare il mare, mi hanno insegnato che si ritira poco prima... Tutto a posto, il mare è sempre lì, sempre almeno dal 1982. Mi rimetto le cuffie, sento un lieve solletichio al braccio destro: oddio è sicuramente un calabrone! Apro gli occhi, erano i miei capelli, ma se invece fosse stato un calabrone? Magari una nuova specie 2.0 particolarmente mortale... magari questa sarà ricordata come l'estate del 2011 quella di Danza Kuduro e del calabrone killer ed io potrei essere il primo caso, la giovane Milanese sprovveduta che sottovaluta il solletichio... Panico in tutto il Mediterraneo! Mi rimetto le cuffie, ma sono un po' più nervosa, sono sempre più nervosa, l'agitazione cresce e va a ritmo di musica, guardo la famiglia di fianco: E BAM! È un attimo e sto pensando agli omicidi in famiglia, agli incidenti stradali, ai delitti irrisolti, alla banda della Magliana, a Emanuela Orlandi, a Elisa Claps, alla guardia giurata che è sempre colpa di una guardia giurata, alla strage di Bologna, a quella di Ustica, snocciolando tutta la cronaca nera dello scorso cinquantennio. E poi andiamo sull'attualità: oddio lo sbarco clandestino (sono sempre più verde), madonna santissima Anders Behring Breivik (che ansia, mi rigiro sul lettino)... Magari adesso quello là in terza fila tira fuori dal Frigoverre un fucile a canne mozze e spara sulla folla (occhi fuori dalle orbite) e poi se sopravvivo mi tocca pure sentire Feltri che mi da del coglione. 
Non so cosa sia un fucile a canne mozze... ma potrebbe farlo!
Inquietudine. Turbamento. Apprensione. Aridateme er cemento!
Il mio è un appello: sono la sola al mondo? Non c'è nessun altro disturbato mentale (pacifico) là fuori che ha dei tracolli psico-fisici in spiaggia e torna a casa più stressato di prima? Vi prego, non lasciatemi a morire su una spiaggia della Puglia, uccisa da uno con un Frigoverre che aveva anche un fucile a canne mozze.
L'estate è proprio una stagione di merda.

-S

35 commenti:

  1. dopo Sara E. Puccinelli sono stata la prima a mettere mi piace anche se io AMO stare a friggere sotto il sole. Ma condivido con te tutti gli altri fastidi soprattutto i calabroni e i bambini degli altri. Per non parlare della fobia che uno tiri fuori un fucile a canne mozze dalla borsa frigo!

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  2. Non sei sola, manco pegnènte. http://adeledot.blogspot.com/2010/08/lestate-sta-finendo-linvoluzione-anche.html

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  3. No non sei sola, cara vicina di casa lontana, ma presto di nuovo vicina perchè sto per partire anche io per la Puglia. Ammetto che ho un debole per la tintarella ma odio fare tutto ciò che bisogna fare per ottenerla: odio la sabbia, ma gli scogli fanno male, poi ci sono i granchi, i ricci.Odio il caldo perchè mi fa sudare e mi sento come una merluzza pallida, tutta impiastricciata di crema e sudore.Poi l'acqua salata mi prude ovunque.L'ideale sono le vacanze a giugno o settembre, ma essendo io una povera schiava del servizio sanitario nazionale, mi devo accontentare delle due settimane centrali d'agosto.Ieri sera, a casa da sola, sulla tenda ho notato una cavalletta enorme, senza una zampa, con le ali e un pungiglione.L'apocalisse!!!!No Sarinski mia non sei sola e mai lo sarai.Con immutato affetto e solidarietà. Gin

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  4. sara vieni fuori in terrazzo, non entro da voi che c'è Napis a dormire nudo (a quanto dice pippi)

    robbina

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  5. ahahah l'ultimo commento (ribbina) è bellissimo, come il post del resto!

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  6. ... e tu vivi a Milano!

    Io vivo a Cagliari e in spiaggia non mi presento dal 2007.

    Se li dicono a te, i classici "fa caldo in città" e "ma cosa fai se non vai al mare", figurati quanti ne sento io da aprile a ottobre.

    Condivido ogni fastidio e me ne vengono in mente altri, tanti altri.

    Chiara

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  7. io ci vivo di fronte al mare, in sardegna, lo vedo dal loggiato, ma senza teletrasporto direttamente in acqua non se ne fa niente!

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  8. guarda Sara... ti dirò che non sei la sola. Anche io odio la sabbia, il vento, la pelle appiccicosa, la folla che si accalca. Infatti io e il moroso di solito andiamo in spiaggia all'alba, per poi andarcene più o meno quando arrivano tutti. Quando non fa troppo caldo, prendere il sole non mi a così schifo, anche eprchè posso approfittarne per dormire oppure ascoltare la musica.
    Diciamoci la verità però... preferisco andare a vadere i pesci con pinne e boccaglio, oppure mettermi all'ombra per leggere un buon libro.

    L'anno scorso niente mare per me. Sinceramente non ne ho sentito molto la mancanza. Mi è mancato il viaggio, non la spiaggia!

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  9. Quando stavo in Italia ero tipo te, parecchio tipo te.

    Ora che sto in Belgio ed è dal 12 di Maggio che fanno dai 9 ai 15 gradi con pioggia costante (leggi: 2 mezze giornate di sole in 3 mesi, non come la mi mamma che viene un temporale a Firenze e dice "piove sempre") anche no.

    Cioè, caratterialmente, in teoria e per esperienza, so che mi augurerEI lo tsunami e il fucile a canne mozze se mi trovassi in codesta situazione ma ho un istinto di sopravvivenza e quindi NO, voglio il sole, il cruciverba, la cellulite che scappa alla modesta azione contenitiva del costume e la fotosintesi clorofilliana che funziona perchè c'è un minimo di luce.

    OK, so che non sono riuscita a convincerti con le mie argomentazioni del fatto che in realtà ti trovi in un paradiso... Se vuoi l'anno prossimo facciamo a cambio, per te questo e altro :D

    un bacio

    Al

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  10. Cara Sarinski, quando mi capita di andare al mare e capita spesso, un pò perchè sono romagnola e un pò per far felice il moroso, sono colta da una specie di "smania" e mi sembra che stare lì sdraiata al sole, solamente per prendere il sole, sia un'immensa perdita di tempo....per cui dopo anni e anni ho scoperto quanto sia divertente trascorrere il tempo osservando (e in un certo senso studiando)la svariata fauna umana che popola le nostre spiagge italiane....ti posso assicurare che il tempo passa in un batter d'occhio;)

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  11. Ci vuole un diverso reggipuppe per il male al collo !!
    per il mare ... te tocca!!! ahahahahahahah !!
    spero ti tocchi anche qui <3 BB

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  12. Tranquillizzati.
    Detesto le spiagge, il carnaio, gli altoparlanti che sparano pubblicità a tutte le ore e le vecchie dell'ombrellone vicino che rimpiangono quando si stava peggio. Oltre ai raggi UV-A, UV-B ed ai relativi schermi sotto forma di creme appicciccosissime, da abbinare all'altrettanto scivoloso doposole.
    Per questo sono almeno 19 anni che me ne astengo e, non averne a male, dal mio esilio tedesco ghigno perfidamente osservando le previsioni del tempo.

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  13. Minchia se sei messa male! Psicologicamente, intendo.

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  14. certo che sei proprio una mattarella, ma noi ti adoriamo così come sei!! UNICA per fortuna tua!!! ti stimano sorella..magari vienici a trovare (les2coquettes.blogspot.com) non siamo brave come te a scrivere, neanche a parlare di moda e trucchi e colori di rossetto e chennesò, ma a noi ci farebbe davvero proprio tanto ma tanto piacere!!!
    con i datteri sotto le ascelle ci hai dato una visione spettacolare!!

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  15. Posso dirti che al mare sono identica a te, infatti mi ritrovo in ogni esempio che hai fatto...l'unico problema che io amo il mare e la spiaggia. Ma poi, quando me lo trovo lì, davanti gli occhi, divento più intollerante del solito!
    La sabbia che desidero per 12 mesi (meno due settimane), non deve posarsi, nemmeno un granello sulla mia pelle, nemmeno sui piedi. I bambini, che amo, diventano insopportabili...ecc
    Non sentirti sola, c'è sempre qualcuno peggio.Posso dirti che al mare sono identica a te, infatti mi ritrovo in ogni esempio che hai fatto...l'unico problema che io amo il mare e la spiaggia. Ma poi, quando me lo trovo lì, davanti gli occhi, divento più intollerante del solito!
    La sabbia che desidero per 12 mesi (meno due settimane), non deve posarsi, nemmeno un granello sulla mia pelle, nemmeno sui piedi. I bambini, che amo, diventano insopportabili...ecc
    Non sentirti sola, c'è sempre qualcuno peggio.

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  16. Maaa...che ne dici di un po' di montagna l'anno prossimo? Niente caldo, niente costumini e niente apatia. Pensaci!
    Io pure non ho troppa resistenza sotto il sole, infatti cerco sempre spiagge non troppo affollate e che offrano un minimo di svago quale passeggiata tra gli scogli, uso della maschera e possibilmente qualche zona d'ombra.
    Keep calm and sunbathing :-PP
    Mela

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  17. Quoto ogni singola lettera!!!! Non vedo l'ora che sia Ventoso!!!Annalisa

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  18. Sarì, mi trovi sempre d'accordo con te ma questa volta devo dissentire.
    Amo il mare con tutta me stessa e solo l'idea di passare un'estate senza vederlo mi mette un'angoscia tremenda. Certo, cerco sempre di trovare posti un pò selvaggi e poco affollati, ma l'italico agosto si sa è da film anni '50.
    Prendila a ridere e pensa a me che in motorino, sfiorata dal filo dell'iphone ho fatto un salto che quasi mi ammazzo pensando fosse un animale.
    Buona estate, ovunque decida di rintanarti.

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  19. ma andare dove c'è poca gente o non andare al mare?

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  20. ti adoro, certo che....
    la domanda sorge spontanea:
    MA CHI TE LO FA FARE AD ANDARE AL MARE???!!

    -una sorta di masochismo-

    comunque tu continua a scrivere, che mi fai troppo ridere! :)
    Lara

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  21. Sottoscrivo ogni tua parola.
    Aggiungo: l'acquagym,i balli di gruppo, i dj cretini...Per carità!
    Hai tutta la mia comprensione e la mia stima!
    Ale

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  22. Il mare ok: CORNOVAGLIA, BRETAGNA, NORMANDIA.
    Ci vado sempre.
    Adoro *_*

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  23. Credo che con questo post tu abbia superato te stessa. Sono stramazzata dal ridere pressoché a ogni riga. Sappi che se non dovessi mai pubblicare un libro io la considererei un'offesa personale e inizierei a commentare acidamente e in forma anonima TUTTI i tuoi post. Valuta tu cosa conviene fare! :D

    PS: Anch'io divento idrofoba in spiaggia. Uniamoci e facciamoci coraggio in questo male comune.

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  24. VERISSIMA LA COSA DELLA GUARDIA GIURATA!!!
    Cmq è OVVIOH che non sempre si possa scegliere la propria meta. C'è pure scritto mi pare. Vabbè. Tu continua così che sei grandissima! Mi piacerebbe che tu postassi di più, so che hai molto da fare, ma ti prego provaci!!!

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  25. Ma poi ci scherzi tu per prima sul tuo "disturbo da spiaggia", ci costruisci un intero post! o qua degli Anonimi non hanno per nulla senso dell'umorismo o non hanno capito un cazzo.
    Sempre quella delle 15:04.

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  26. Non riusciro mai più a chiudere gli occhi davanti al mare.

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  27. Oddio Sara, mi hai letto nel pensiero.
    aggiungici i corsi di acquagym per vecchiette arteriosclerotiche e le MILF perizomate e hai il mio incubo peggiore.
    Complimenti di cuore, adoro i tuoi post.. Ventoso Dreaming.

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  28. no, non sei l' unica disturbata mentale!! ma io son stata ancora piu' furba e sono andata nientemeno che in un'acquapark dove una finta spiaggia e finte onde annunciate da sirena mi hanno ridotta a uno straccio , logorandomi i nervi e obbligandomi all ' isolamento e ad andare a letto alle nove di sera per un MINIMO di recupero fisico (non psicologico, non ancora).....il fucile a momenti lo tiro fuori io!!!!

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  29. Sei una figa, amo il tuo blog <3
    firmato idrofobica da spiaggia

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  30. post fenomenale!! concordo con tutto... anche se devo tristemente ammettere che adoro crogiolare al sole e metterei il timer come nel forno per girare l'arrosto... ma se si potesse evitare tutto quello che ci sta intorno, la sabbia, i vicini di ombrellone (anche io ne trovo sempre di idioti che non riescono a fare le parole crociate! e allora cosa le prendono a fare????) e con dei bambini che bisognerebbe chiamare la protezione animali per evitare che rischino di arenare!!!
    ancora complimenti...
    se ti va di visitare il mio blog appena nato...e ancora un pò confuso...mi farebbe piacere!
    www.satingold.blogspot.com

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  31. Ciao Sara, bello il tuo blog,complimenti!! Io invece sto facendo il conto alla rovescia per i miei dieci giorni sotto il sole e tutti gli scongiuri sperando che a settembre il tempo regga! Dopo due estati londinesi al freddo e a volte al gelo la sensazione del sole che scalda la pelle e' diventato un chiodo fisso!!Ma concordo con gli altri commenti..al mare, per goderselo proprio si dovrebbe essere in pochi eletti in un'isoletta caraibica!! Buone vacanze! V.

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  32. Dai ti risolvo un po' di rotture o almeno ci provo!
    Sabbia: infradito di gomma conla zeppa alta
    Orecchio tappato:ingoia!
    Voci e bambini degli altri : musica a volume più alto
    Tatuaggi e slippini degli altri:occhiali scuri e libro/rivista/dormicchiata
    Il costume: minimizziamo con un bel costume con coulotte goldenpoint se proprio hai voglia di farti problemi(non ce ne è bisogno)!
    Pallini della sdraio:telo maree in microfibra!
    Più di così non posso!

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  33. Tralasciando per un attimo le grasse risate che mi fai fare davanti al monitor... commento per dirti che mi proclamo la persona più anti-estate del mondo.

    Aspetto l'inverno sempre e comunque e quando finisce già soffro per l'imminente arrivo della stagione dell'appiccicume, della puzza e delle zanzare. Inoltre il mio naturale pallore cadaverico si rifiuta di virare anche solo per scherzo al color caramello... insomma estate fa rima con "tragedia annunciata".

    e ho detto tutto.

    -___-''

    .Là.

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  34. Ti adoro. E pensare che credevo di essere io l'unica pazza furiosa che detesta la spiaggia e compagnia bella, si perchè tutti gli anni, quando ritorno con il mio bellissimo colorito CADAVERE tutti mi guardano di traverso, si chiedono se io sia anormale perchè per loro è inconcepibile che io non brami di arrostire come un pezzo di carne sulla brace sotto il sole, con tutta quella odiosa salsedine che quando esco dall'acqua mi fa rincoglionire perchè inizio a grattarmi come se avessi la scabbia...che schifo. Va beh, a parte questo, io sono proprio pugliese, e ti dirò mi dispiace che associ la mia bellissima regione (e non lo dico perchè sono di parte!) alle spiagge affollate che come me odi tanto, ai carnai estivi che al solo pensiero mi si rizzano tutti i peli...è un vero peccato. Però perlomeno tu mi capisci, mi sento sollevata al pensiero di non essere l'unica a cui l'obbligo imperioso dell'abbronzatura sta sul culo, perchè si, a me i superabbronzatissimi (biscottazzi abbrustoliti) mi fanno cagare, la pelle scura è bella solo se totalmente naturale, come lo è anche la pelle candida, che ormai in pochissimi ancora apprezziamo...finito lo sfogo ti saluto, grazie per il minuto di felicità che mi hai dato :D e complimenti per il blog, piacevolissimo. A presto,
    Karis

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